Inizialmente sede del palazzo di città, divenne poi casa del
magistrato. Fù trasformato in seguito in carcere
mandamentale e in parte concesso ad una associazione di nobili. Fu
"casa del fascio" e dopo gli eventi bellici circolo di
cultura dedicato a Luigi Capuana. Internamente presenta delle belle
colonne con capitelli doricì che abbelliscono un
caratteristico sa1one ottocentesco stile liberty.
