Descrizione
Papa Francesco: la vita e l’eredità del 266° pontefice della Chiesa cattolica romana
Papa Francesco, il 266° capo della Chiesa Cattolica Romana, è morto il 21, lunedì di Pasquetta all’età di 88 anni. I funerali si teranno sabato 26 aprile alle ore 10,00 sul sagrato della basilica di San Pietro in Vaticano.
Il Conclave partirà tra il 5 e il 10 maggio. Il Consiglio dei ministri ha proclamato il lutto nazionale per cinque giorni, fino a sabato.
Nato Jorge Mario Bergoglio il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, Argentina, Papa Francesco proviene da una famiglia di umili origini, figlio di un ferroviere italiano. Dopo aver intrapreso studi orientati a diventare un tecnico chimico, entrò in seminario, dando inizio alla sua formazione religiosa. Proseguì la sua educazione in Cile, studiando umanità, e completò un licenziato in filosofia a Buenos Aires. La sua carriera accademica lo portò ad insegnare letteratura, filosofia e teologia a livello liceale.
Ordinato sacerdote nel 1969, Bergoglio fece i suoi voti finali come membro della Compagnia di Gesù nel 1969, dopo essersi unito all’ordine nel 1958. Visito diversi Paesi, tra cui la Spagna, la Gran Bretagna e la Germania, affinando la sua preparazione teologica e pastorale. Rientrato in Argentina, divenne Rettore del seminario e insegnante. La sua carriera ecclesiastica proseguì con una rapida ascesa: nel 1992 venne nominato Vescovo Ausiliare di Buenos Aires e nel 1998 Arcivescovo della capitale argentina.
Il 21 febbraio 2001, Papa Giovanni Paolo II lo elevò al cardinalato, affidandogli importanti incarichi amministrativi all’interno della Curia Romana. Dal 2005 al 2008 presiedette la Conferenza Episcopale Argentina, il principale organo di coordinamento dei vescovi del Paese.
Il 13 marzo 2013, Jorge Mario Bergoglio venne eletto 266° Papa della Chiesa Cattolica, prendendo il nome di Francesco, in onore di San Francesco d’Assisi, fondatore dell’ordine francescano, noto per il suo stile di vita semplice e di servizio ai poveri. Con questa scelta, divenne il primo Papa latinoamericano e il primo gesuita nella storia a sedere sulla Cattedra di Pietro. Le sue parole ai cardinali che lo avevano eletto furono: “Possa Dio perdonarvi per quello che avete fatto.”
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha intrapreso una serie di riforme che hanno trasformato profondamente la legislazione vaticana, semplificando la struttura della Curia Romana e riducendo le inefficienze burocratiche. Il suo pontificato è stato caratterizzato dalla pubblicazione di tre encicliche fondamentali e di importanti documenti papali, che hanno affrontato questioni urgenti di natura socio-politica e teologica.
Papa Francesco ha anche fatto la storia nominando donne in ruoli chiave all’interno della Curia e di altri organi consultivi. Pur compiendo questi passi innovativi, ha mantenuto una posizione ferma su temi come il celibato, l’ordinazione delle donne, l’eutanasia, l’aborto e la difesa della famiglia tradizionale.
Il Pontefice si è distinto come un forte difensore dei più emarginati, promuovendo la visione di una “Chiesa povera per i poveri” e chiamando a combattere la povertà e le disuguaglianze, sostenendo l’accesso al lavoro, all’istruzione e alla sanità per tutti. Ha anche sollevato la sua voce contro quello che ha definito il “capitalismo selvaggio”, condannandolo come una “nuova tirannia”.
Il dialogo interreligioso è stato uno degli elementi chiave del pontificato di Papa Francesco. Il 12 febbraio 2016, ha incontrato a Cuba il Patriarca Kirill, capo della Chiesa Ortodossa Russa, segnando il primo incontro ufficiale tra un Papa cattolico e un Patriarca ortodosso russo dopo quasi mille anni dalla Scissione d’Oriente e Occidente del 1054. Nel marzo 2021, incontrò anche l’Ayatollah al-Sistani, leader spirituale degli sciiti iracheni, con l’obiettivo di creare una coalizione internazionale religiosa per la pace. Nel 2017, durante la sua visita in Svezia per il Giubileo congiunto dei 500 anni della Riforma, Papa Francesco invocò la riconciliazione cristiana, promuovendo l’unità tra le Chiese.
Papa Francesco non ha esitato a prendere posizioni impopolari riguardo ai conflitti internazionali. In merito alla guerra in Ucraina, ha ammesso che la NATO avrebbe potuto aver avuto un ruolo negativo nell’escalation del conflitto. Nel giugno 2022, ha dichiarato che era stata dichiarata una guerra mondiale, invitando il mondo a riflettere attentamente sulla situazione.
Secondo i giornalisti accreditati in Vaticano, il Papa è riuscito a superare la grave crisi che aveva colpito la Chiesa cattolica durante il pontificato di Benedetto XVI, che era stato segnato da scandali, corruzione, lotte interne tra prelati e chiese vuote. Il pontificato di Francesco è stato descritto come un “tasto di reset” o una “rivoluzione silenziosa” nel mondo cattolico.
Papa Francesco è stato amato per la sua umiltà e semplicità. Dopo l’elezione, scelse di non risiedere negli appartamenti papali del Palazzo Apostolico, preferendo una suite nella casa per gli ospiti del Vaticano. Nonostante negli ultimi anni abbia parlato principalmente in spagnolo e italiano, era in grado di comunicare fluentemente in tedesco, francese, inglese, portoghese, latino e greco antico. Tra i suoi autori preferiti figuravano il russo Fyodor Dostoevskij e gli scrittori argentini Jorge Luis Borges e Leopoldo Marechal. Amante dell’opera, del tango argentino e tifoso della squadra calcistica San Lorenzo de Almagro, la sua vita era impregnata di cultura e passione.
Nel 2013, Papa Francesco aveva dichiarato che l’abdicazione di Benedetto XVI aveva “aperto la porta” a un nuovo approccio moderno alla successione papale. In seguito, ammise di aver considerato la possibilità di abdicare per motivi di stanchezza o salute. Nel dicembre 2023, esprimendo il suo desiderio di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma, anziché in San Pietro, come i suoi predecessori.
Papa Francesco lascia un’eredità indimenticabile, avendo riformato la Chiesa con un focus sulla semplicità, la giustizia sociale e la pace globale. La sua dedizione ai poveri, il suo impegno per il dialogo interreligioso e la sua guida durante i momenti più critici per la Chiesa lo consacrano come una delle figure più influenti della storia contemporanea. La sua visione, le sue azioni e il suo spirito di servizio continueranno a ispirare generazioni future.